La seconda lista depositata oggi all’ufficio elettorale di Correggio é la lista del partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

La Lista RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA – che parteciperà al voto
del 14 e 15 maggio prossimi per il rinnovo del Consiglio comunale a Correggio – è stata la
seconda lista depositata nella giornata di oggi all’apertura dell’Ufficio Elettorale.
Dei 16 candidati, 8 sono uomini e 8 sono donne. In sintesi, siamo persone che rappresentano lavoratori e
lavoratrici impegnati da tempo sui temi dell’ambiente, della salute, del lavoro, della cultura,
della scuola. Alcuni sono militanti, altri sono simpatizzanti di Rifondazione Comunista e collaboratori di
associazioni presenti sul territorio.
Capolista è Gianni Tasselli già consigliere comunale e candidato sindaco in passato,
formatore che si occupa in particolare di sicurezza sul lavoro.
La lista PRC-SE fa parte della Coalizione progressista “SI PUO’ FARE”, formata da
Movimento 5 Stelle, Lista Civica per Correggio ABC e Sinistra Italiana più, appunto,
Rifondazione Comunista che sostiene il candidato Sindaco Giancarlo Setti.
Il Programma presentato assieme alla lista dei candidati rivendica punti di azione che
vogliono segnare una vera svolta nell’azione del Comune di Correggio in una situazione
che non consente di rassegnarsi al semplice continuismo e alla conservazione.
Basti pensare alle decisioni del governo Draghi che indeboliscono ulteriormente il ruolo dei
Comuni sul versante della tutela dei diritti costituzionali, che li trasforma in stazione
appaltanti dimentiche dei doveri municipali in nome delle privatizzazioni.
Si va dall’individuazione di atti utili per migliorare la vita quotidiana (il rifacimento dei manti
stradali, la disinfestazione e l’installazione di zanzariere a partire dalle scuole) alla forte
attenzione alle tematiche ambientali trascurate dall’Amministrazione uscente (lo sviluppo
delle piste ciclabili, l’istituzione del trasporto scolastico gratuito per la scuola secondaria, lo
sviluppo delle comunità energetiche) al sostegno deciso ai bilanci familiari (riduzione delle
quote di iscrizione ai nidi e scuole dell’infanzia, ripubblicizzazione della distribuzione
dell’energia e dell’acqua) alla nuova centralità del lavoro nell’azione del Comune
(sostegno all’imprenditoria giovanile, apertura di un coworking pubblico).